Più volte mi sono soffermato a parlare di plugin per WordPress, ma mai di uno in specifico, oggi, con questo articolo, voglio fare un’introduzione a Yoast SEO.
Quindi..come si può dedurre dal nome del plugin, oggi si parlerà un pò di SEO.
Parto subito con una premessa…Questa è solo una piccola introduzione, perchè è da un’annetto che uso Yoast SEO e, come i più esperti sapranno, la tematica è molto ampia.
Avere un plugin che aiuta nella gestione della SEO, è molto importante soprattutto per i graphic e web designer, come me, che non hanno un livello esperienza elevato di questa materia complessa.
Pianificare una giusta strategia SEO avviene dopo anni di studi ed esperimenti, e non può essere solo frutto del caso.
Prima di fare l’introduzione alle funzionalità di Yoast Seo, è giusto spiegare in maniera più specifica cos’è la SEO.
SEO è l’acronimo di Search Engineering Optimization, e sono l’insieme di tutte le tecniche per fare in modo che il nostro sito web sia indicizzato al meglio sui motori di ricerca.
Indicizzare al meglio il sito web , vuol dire poi avere una buon posizionamento su Google.
Se abbiamo pianificato una buona strategia SEO, il nostro sito comparirà tra i primi risultati quando gli utenti ricercheranno gli argomenti che trattiamo di più.
Se si volesse avere un ritorno di contatti e potenziali clienti, è importante attuare una buona strategia SEO.
Le tecniche per far sì che il sito sia indicizzato al meglio, sono tante e riguardano molti aspetti.
Quindi non ci si può solo affidare ad un buon plugin come Yoast SEO, ma bisogna saper molto bene alcune nozioni.
Ad esempio:
Questi quattro accorgimenti sono solo una piccola parte di tutto quelle che sono le tecniche SEO.
Che è un’argomento molto ampio e si possono apprendere altre tecniche solo con esperienza e anche test, esperimenti.
Yoast SEO è uno dei plugin WordPress più utilizzati e scaricati, sicuramente è il più scaricato tra quelli che gestiscono la parte SEO.
Fino a pochi anni fa si chiamava SEO by Yoast; ed il team che ha realizzato questo plugin è guidato da Joost De Valk.
E negli anni ha sempre di più incrementato il numero di utenti che lo utilizzano.
Infatti questo plugin, ti aiuta a impostare tutte le funzionalità base del sito in ottica SEO e non solo…
Ti supporta nella creazione di contenuti di qualità, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di articoli del tuo blog.,
Su quest’ultimo aspetto, si è veramente guidati, e tutti gli errori fatti in fase di scrittura vengono segnalati subito.
Così da poter correggere l’articolo e renderlo il più leggibile possibile.
In queste righe, faccio un’introduzione per muovere i primi passi con Yoast SEO.
Qualche tempo fa ho descritto quali fossero i plugin più utili per WordPress.
E in quella lista c’era Yoast SEO, perchè mi ha aiutato moltissimo a migliorare la stesura degli articoli, la mia scrittura e come strutturare i paragrafi ed i contenuti dell’articolo.
Beh..Per cominciare, dobbiamo fare il primissimo, banale, passo: andare nella sezione dedicata ai plugin nel nostro sito.
Arrivati lì, clicchiamo su Aggiungi e andiamo alla ricerca di Yoast SEO.
Per velocizzare questo procedimento, si può digitare il nome del plugin nell’input prsente in alto a destra nella pagina della directory.
Appena trovato il plugin, andiamo a clicare sul bottone ‘Installa’ e successivamente ‘Attiva’ che renderà il plugin utilizzabile.
Appena avremo terminato l’installazione, comparirà la voce di menù SEO preceduto da un’icona con il logo di Yoast.
Cliccando su questa voe di menù, potrete visualizzare un sottomenu diviso nelle seguenti voci:
E da qui si può già fare le prime impostazioni per ottimizzare il sito web.
Cliccando sulla voce del sottomenu ‘Generale’ e, successivamente sulla sezione ‘Funzionalità’ accediamo a quelle che sono le prime impostazioni da fare.
Infatti qui, si può attivare o disattivare le funzionalità principali.
Ad esempio, si può attivare o disattivare l’analisi SEO e della leggibilità di un’articolo, disattivare la sitemap.
Invece cliccando sulla sezione ‘Strumenti per Webmaster’, troviamo una serie di input dove possiamo inserire il codice di verifica della console di ricerca per agganciarla al nostro sito.
Il nostro sito si aggancia alla console di ricerca tramite un codice che viene fornito da quest’ultima.
Questo passo è importantisdsimo perchè tramite la console di ricerca possiamo vedere se c’è qualche errore grave che sta ostacolando l’otimizzazione e l’indicizzazione.
La seconda voce del sottomenu è “Aspetto della ricerca” e qua ci si avvicina a concetti più difficili.
Qui si va a curare tutte le impostazioni dell’articolo, quando compare nei risultati di ricerca di Google.
Si può decidere se mostrare gli articoli nei risultati di ricerca, se si può visualizzare i Meta Box di Yoast che ci aiutano ad impostare i contenuti testuali.
Infine si potrà decidere come impostare l’aspetto del titolo della pagina, quando viene mostrato sui motori di ricerca.
Nella sezione ‘Tassonomie’ di queste impostazioni si può decidere se mostrare il nome della categoria dell’articolo nei risultati di ricerca.
Infine si può gestire l’aspetto della pagina di archivi e di ricerca, nella stesso modo delle pagine sopra descritte.
Le impostazioni Social, è un’altra sezione molto utile per gestire le funzionalità SEO con Yoast.
Ovviamente, in ottica Social Network.
Si potrà attivare l’anteprima dell’articolo sui più importanti Social Network, con immsgine, titolo e le prime dell’articolo.
Si può usufruire di questa opzione su Facebook, Twitter e Pinterest, perciò possiamo decidere di avere tre preview differenti per i tre Social.
Se invece si vuole gestire l’articolo differentemente, bisiognerà lavorare sulle impostazioni Social che si vedono nell’editor di WordPress.
Modificando queste voci dalla sezione di impostazioni Yoast, avremo tutte le preview con la stessa immagine sul Social.
Invece personalizzando l’aspetto nell’articolo, si potrà avere una preview molto più specifica.
La sezione strumenti è consigliabile utilizzarla se si ha una conoscenza più avanzata.
Infatti questa sezione delle impostazioni Yoast, ci permette di importare ed esportare i dati SEO, modificare titoli e testo degli articoli senza accedere all’editor.
Ed infine permette di modificare i file più importanti del nostro sito, per intenderci..file come htaccess ed il Robot.txt.
Sono files molto importanti, che hanno un ruolo chiave nei siti WordPress, pertanto consiglio di editarli solo ad utenti più navigati ed esperti.
Come detto nei miei articoli WordPress, basta poca attenzione nel toccare i files del sioto, per non visualizzare correttamente le pagine.
Come santicipato nelle righe precedenti, Yoast SEO è uno strumento molto potente anche per scrittura degli articoli.
Nella parte destra del nostro editor Gutenberg, troviamo l’icona di Yoast in alto a destra e cliccandola si accede ad un pannello.
Quest’ultimo segnala tutte le anomalie per quanto riguarda la leggibilità dell’articolo e l’ottimizzazione in ottica SEO.
E tutto viene fatto in tempo reale, mentre si sta scrivendo e lavorando con l’editor.
Perciò si potranno fare correzioni da subito, anche quando l’articolo è in stato ‘Bozza’.
Solitamente, quando scrivo un’articolo, tengo questo stato e, un passo alla volya, correggo e cerco di ottimizzare il contenuto.
Ma se c’è una funzionalità che ha reso Yoast famoso, è soprattutto il semaforo.
Cos’è il semaforo di Yoast SEO? Di cosa si tratta?
Facendo l’introduzione a Yoast SEO, non posso farne a meno di parlarne, perchè come detto, è molto conosciuto.
Il semaforo sono i ‘check’ presenti nella sezione di Yoast all’interno degli articoli.
Se l’articolo è ottimizzato al meglio, vedremo il nostro semaforo verde, se no arancio o rosso.
Se si visualizza quest’ultimo colore, consiglio vivamente di ridare una lettore al vostro testo.
Il semaforo di Yoast esegue due analisi: leggibilità e SEO.
La prima esamina per bene la stesura e la qualità del nosatro contenuto testuale, quindi migliora la comprensione del nostro articolo.
E se non si è dei blogger navigati, questo ci può essere di grandissimo aiuto.
Per avere il semaforo verde nell’analisi di lettura di Yoast, basta utilizzare delle tecniche per rendere il testo più comprensibile.
Una cosa che ho notato fin da subito è dividere l’articolo in tanti capitoletti.
Questa cosa l’ho provata direttamente su questo blog, infatti noto con piacere che i miei contenuti sono molto più leggibili dei primissimi articoli di 2 anni fa.
Questo è dovuto a un buono studio ed al seguire correttamente le indicazioni del plugin.
Altra cosa, che ho imparato e non realizzare paragrafi troppo lunghi e cercare di non essere ripetitivo.
Cercare sempre di suddividere correttamente i paragrafi, e non utilizzare troppe frasi in forma passiva.
So che possono sembrare piccolezze per web designer e creativi che si approciano al blogging.
Ma se si vuole apprendere come ottimizzare i propri contenuti, queste indicazioni sono utili.
Incominciando a seguire queste piccole tecniche, vedrete che il semaforo di Yoast, comincerà ad essere verde.
Dopo aver dato qualche consiglio su come avere un sito con leggibilità ottima, passiamo all’analisi SEO.
Questo è la seconda analisi dei nostri articoli.
Per avere un’analisi SEO positiva, bisogna creare un bell’articolo, con una buona lughezza e che abbia i giusti collegamenti e approfondimenti.
Nello specifico..Che vuol dire?
Che il nostro articolo deve avere, al suo interno, dei link in entrata e link in uscita che siano pertinenti all’argomento trattato nel testo.
Quindi bisogna cercare di avere dei collegamenti anche su altri articoli del nostro blog, che tratta un’argomento inerente.
Oppure avere dei link che puntano a siti esterni e che possano essere utili per approfondire le nozioni trattate.
Ovviamente non si può fare articoli con collegamenti poco sensatie che hanno poco a che fare con quello di cui stiamo parlando.
Altro fattore importante è avere la parola chiave ben distribuita all’interno del testo.
Questo aiuta i motori di ricerca ma, anche qui, è giusto non abusarne e cercare di inserirla senza esagerazioni.
Infine incide sull’analisi SEO, anche un’impostazione corretta della preview dell’articolo.
Essa deve contenere tutti gli elementi richiesti e il semaforo positivo su tutti i campi.
In questa introduzione a Yoast Seo, ho inserito un pò di linee guida che utilizzo anche io per arricchire di contenuti di questo blog.
Ma come i più esperti consigliano, la parte più importante deve essere il contenuto.
Dobbiamo scrivere un’articolo che attiri l’attenzione dell’utente, che vuole trovare un contenuto diverso rispetto ad altri blog.
Quindi bisogna cercare di scrivere a nostro modo, senza copiare o incollare pezzi di articoli qua e la.
Dobbiamo far capire all’utente che il nostro contenuto è stato scritto con passione e che siamo degli autori che sanno il fatto loro sull’argomento.
Concludendo, per avere un articolo che si posizioni al meglio sui motori di ricerca non bisogna per forza avere i semafori di SEO tutti verdi.
Ma inanzitutto deve presentare un bel contenuto, attraente e che catturi subito l’attenzione.
Bisogna tenere incollato l’utente alla pagina del nostro articolo.
Come tutti gli autori di blog, anche io mi sono dovuto scontrare con alcune nozioni basilari della SEO.
Chiaramente, non ci si può basare solo su alcune tecniche, ma bisogna continuamente studiare e approfondire l’argomento.
Perchè è molto ampio e per arrivare ad avere una grande strategia, ed essere in prima psagina nei risultati di Google, ci vuole molto studio e conoscere approfonditamente la materia.